Benessere

Non trascurare i piedi piatti

Piedi piatti: una patologia da non sottovalutare

Piedi piatti: una patologia da non sottovalutare

Una delle problematiche che più vi colpiscono gli arti inferiori è la sindrome pronatoria, meglio conosciuta come piede piatto. Tale patologia è causata da alterazioni di ossa e articolazioni, di solito si presenta con dolore e disfunzione del tendine tibiale compromettendo il corretto funzionamento del piede.

Come viene diagnostica?

Gli esperti di ortopedia possono riconoscere la patologia semplicemente osservando il paziente quando cammina a piedi nudi.

Nei bambini fino agli otto anni il piede piatto rappresenta una condizione fisiologica, la quale tende ad evolversi e correggersi autonomamente nel corso del tempo.
Se individuata tale problematica nelle persone adulte, queste dovranno ricorrere all’utilizzo di plantari e scarpe ortopediche in modo da alleviare la situazione. Per aiutare, invece, le articolazioni ed i tendini di solito è consigliato svolgere delle sedute di Tecarterapia, con il fine di alleviarne solamente il dolore.

È possibile ricorrere anche ad un intervento chirurgico poco invasivo, sia per i bambini fino ai 12-13 anni sia per gli adulti. I tempi di recupero post-operatori si aggirarono interno ai 15 giorni per i più piccoli e 4 settimane per gli adulti.

Perché è importante curare i piedi piatti?

È bene non sottovalutare tale problematica anche nei casi dove non si sente dolore o fastidio poiché questa patologia potrebbe essere la causa di nuove problematiche che potrebbero sorgere nel tempo come: alluce valgo o l’artrosi della caviglia. A differenza, per chi ne percepisce il dolore, la patologia potrebbe incidere su ginocchia, bacino e mal di schiena causato da una postura non corretta.

Il servizio di Assistenza Medica Domiciliare è in grado di aiutare un paziente a 360° fornendo tutti i controlli e accertamenti di cui una persona ha bisogno. Chiamando si ha la possibilità di prenotare una visita o di richiedere un’equipe medica specializzata in ortopedia, pronta ad entrare in servizio.

Fonti

Prima Brescia

Humanitas