Acne e psicologia
L’adolescenza è una fase delicata riguardo la ricerca di identità e formazione della propria persona. Grande rilevanza in quella fascia d’età viene assunta dal proprio aspetto, poiché è il mezzo per mostrarsi al mondo. L’acne giovanile viene interpretata dai ragazzi come un elemento di vergogna e costante disagio, incidendo negativamente sulla propria autostima.
La socializzazione è essenziale quando si è adolescenti e sentirsi accettati risulta determinante per il corretto sviluppo emotivo. L’acne, però, può diventare un motivo di rifiuto, emarginazione e critiche da parte di terzi; rendendo difficile instaurare legami di amicizia.
L’acne giovanile interessa soprattutto il viso rendendola difficile da nascondere e da accettare, anche per gli “standard” nati dal modo dei social network, in cui spesso emerge il messaggio della perfezione a tutto tondo.
Cosa comporta a livello psicologico?
L’acne spesso non rappresenta solo un problema estetico, ma può influire sul benessere emotivo e sulle relazioni sociali. Può portare i ragazzi ad isolarsi, limitando il più possibile attività di gruppo e di socializzazione comportando sensazioni di apatia o stati emotivi negativi.
Nel mondo superficiale dei social network e nella fase complicata adolescenziale, il ruolo dei genitori è fondamentale per insegnare loro i valori e la gestione emotiva. È bene iniziare un processo di accettazione di sé stessi fin da piccoli, poiché una volta conquistata la giusta sicurezza all’esterno non si noterà più l’ostacolo dell’acne.
Se l’impatto dell’acne a livello psicologico è molto elevato nei giovani si consiglia di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarli ad affrontare il problema.
L’equipe di dottori di LDB potrà supportare il paziente sotto ogni punto di vista: psicologico, nutrizionale ed estetico. Contattaci per richiedere un consulto, saremo lieti di aiutarti.
Fonti